Newsletter della Direzione Generale
Anno II, nr.3 - edizione Marzo 2008

Siamo nel periodo pasquale. Uno dei simboli ricorrenti della Pasqua è la colomba. La colomba vola, e il suo volo evoca speranze di pace. Noi non voliamo personalmente, ma lavoriamo per far volare… in sicurezza…per tutti, per chi vola e per chi è sorvolato.

Auguri a tutti i nostri lettori.

   
Il Direttore dell'U.R.P.
   
Dir. di Amm.ne Domenico dr QUAGLIANI
   
archivio pubblicazioni della D.G.A.A.: www.dgaa.it/pub_tec/index.asp

… ripetere giova! …

Secondo noi a volte vale la pena di essere un po’ ripetitivi…ma lo facciamo perché sentiamo di rendere un servizio utile ritornando su concetti già espressi in altra occasione ma che vanno comunque meglio dettagliati senza mai stancarsi di inseguire il massimo della chiarezza.
La prima delle aree sulle quali torniamo è quella della Certificazione dei Prodotti Aeronautici (civile e Militare) e quindi l’Omologazione di Tipo connessa direttamente con il Controllo di Configurazione e quindi l’immatricolazione. La domanda a cui dobbiamo sempre poter rispondere è perché agli aeromobili militari NON si applicano le regolamentazioni “civili” e “quali” sono quelle applicabili e fondamentalmente “chi” le può fare (per legge) e chi “deve” applicarle e con quali responsabilità… quindi la Convenzione di Chicago, il Codice della Navigazione Aerea, la DGAA ente formatore e compiti e responsabilità dell’Ufficiale Tecnico e dello Specialista. Di quest’ultimo argomento abbiamo parlata nello scorso numero della nostra newsletter e quindi rimandiamo ad essa per un approfondimento dell’argomento (http://www.dgaa.it/newsletter/newsletter12/Presentazione.ppt).
Le Ditte, specialmente nel settore aeronautico hanno il compito di “fare”, ma con Sistemi di Qualità aderenti alla Normativa specifica della DGAA e NATO … quindi …. cos’è la QUALITA' e come debbono essere scelte le clausole contrattuali più opportune per soddisfare le esigenze di contratti di acquisizione di materiali aeronautici o di servizi ad essi relativi ed ancora …..come attuare in ambito nazionale i requisiti della pubblicazione N.A.T.O. A.Q.A.P. 2070 (ed.1), avente per titolo: “NATO Mutual Goverment Quality Assurance (GQA) process”. Comunque, nell’area qualità è necessario rivedere anche la parte come devono essere qualificati i “rischi” e loro gestione. Tutto ciò in tre presentazioni a carattere divulgativo che consigliamo di scaricare a chi voglia saperne di più.

Scarica "Certificazione dei prodotti aeronautici" (823kB)
Scarica "Assicurazione della Qualità" (288 kB)
Scarica "Gestione dei rischi" (344 kB)

Emendamento 1 alla norma AER.P-7

La norma emendata il 6 marzo è quella che regolamenta la iscrizione e la tenuta del Registro degli Aeromobili Militari (R.A.M.).
L’emendamento inserisce all’interno del processo di gestione dell’immatricolazione degli aeromobili l’attività di assegnazione e gestione dei codici per i Transponder Modo S e per gli apparati ELT.
Si tratta di codici di identificazione aeromobile definiti mediante indirizzi a 24 bit che vengono memorizzati sugli apparati suddetti e che restano associati alle macchine sino al termine della loro vita operativa. L’attività di assegnazione dei codici è ora di competenza della DGAA nella sua qualità di tenutaria del Registro degli Aeromobili Militari (R.A.M.) e di autorità istituzionale deputata all’ammissione alla navigazione aerea (art. 745). Precedentemente era stata svolta da altri soggetti (Brigata Spazio Aereo e successivamente al suo scioglimento avvenuto nel 2006, dallo Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea).

Scarica la norma

La consegna del nuovo elicottero NH 90.

Il nuovo elicottero NH 90 è stato consegnato il 6 marzo all’Esercito con una cerimonia presso l’aeroporto Fabbri di Viterbo. Gestore contrattuale del Disegno, Sviluppo, Produzione e In Service è la DGAA.

Leggi l'articolo!
 

Si tratta di un aeromobile multiruolo che equipaggerà come prime unità operative il 5° reggimento di Casarsa, il 7° Reggimento di Rimini e il Reparto operazioni speciali (Reos) di Viterbo. Al momento è impiegato in compiti addestrativi presso il Centro Addestrativi Aviazione Esercito di Viterbo. L’aeromobile nasce da un progetto congiunto avviato all'inizio degli anni 80 da Italia, Francia, Germania, Paesi Bassi e successivamente dal Portogallo. Realizzatore è il consorzio NH Industries, di cui fanno parte Agusta Westland (Gruppo Finmeccanica), Eurocopter (Gruppo Eads) e Stork (Gruppo Fokker). Per l’Italia la DGAA svolge il ruolo di gestore contrattuale del Progetto, Sviluppo, Produzione e In Service.
Di sua competenza le fasi di:
•Negoziazione Contrattuale della configurazione iniziale degli elicotteri EI (IOC: Initial Operational Configuration & Capability);
•Qualifica;
•Accettazione di Tipo (Type Acceptance Phase);
•Fase di Emendamento contrattuale che ha recepito i risultati della Qualifica quale concetto di IOC (Initial Operational Configuration & Capability);
• RFA (Ready For Acceptance, Pronto al Collaudo) del 1° H/C;
•Collaudo del 1° elicottero;
•Consegna del primo elicottero con relativi Manuali di Volo;
•Collaudo e consegna elicotteri successivi.

 

Le caratteristiche tecniche

L'elicottero da trasporto tattico NH90 è un aeromobile multiruolo, realizzato al fine di effettuare missioni di trasporto tattico, ricerca e soccorso, evacuazione Medica, lanci di paracadutisti ed altre. L'aeromobile è stato costruito per operare in volo strumentale e a vista, di giorno e di notte, anche con l'impiego di sistemi di visione notturna ad intensificazione di luce o all'infrarosso, ha un'autonomia di volo di circa 4 ore, una velocità massima di oltre 300 km/h, possibilità di imbarcare due squadre con assetto da combattimento ed equipaggiamento completo (fino a 20 passeggeri), ed una capacità di carico di 3000 kg. L'NH90 dispone di tecnologie avanzatissime quali il Radar Meteo ed i sistemi per la protezione dal ghiaccio sulle pale, idonei a estendere le possibilità di volo in condizioni meteorologiche finora proibite. Presenta caratteristiche assolutamente all'avanguardia per quanto attiene alla trasmissione dei comandi di volo (sistema Fly-By-Wire, non disponibile su altri elicotteri della stessa tipologia), che rendono il pilotaggio significativamente più semplice degli elicotteri tradizionali. L’aeromobile può contare inoltre su sistemi di visione notturna integrati nel casco di volo, sistemi di autoprotezione (sistemi di allarme radar, laser e missile), protezione balistica ed armamento composto da mitragliatrici a 6 canne rotanti e mitragliatrici di bordo.

Programma BVRAAM - GFD 2.

L’Italia sta sviluppando insieme con Gran Bretagna, Germania, Spagna, Svezia e Francia un nuovo sistema “missile aria–aria con raggio d’azione oltre la visuale” (BVRAAM, “Beyond Visual Range Air to Air Missile).
Il sistema è denominato Meteor e viene sviluppato nell’ambito di un memorandum di intesa firmato dall’Italia il 26 settembre 2001 a Bruxelles presso la Riunione dei Ministri della Difesa della NATO.
Le attività italiane sono svolte dalla DGAA.
Nella prima parte del mese di marzo si è dato corso al “Giuded Firing Development n. 2 del programma, cioè un lancio reale dal velivolo svedese Grippen in un poligono scandinavo. I primi risultati delle prove evidenziano il successo della missione. Le analisi di tutti i dati di volo e del comportamento dei sistemi di bordo del missile sono tuttora in corso.



Importante
Un link per la consultazione facilitata della normativa tecnica emanata dalla DGAA si trova su:www.dgaa.it/pub_tec/index.asp

Per consultare i numeri precedenti della newsletter:
http://www.dgaa.it/pub_tec/Pubblicazioni/Index_newsletter.htm

 
Per ulteriori approfondimenti sugli argomenti trattati in questa newsletter ed in particolare sulla normativa tecnico contrattuale, si prega di far riferimento al sito ufficiale di Armaereo
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