Newsletter della Direzione Generale
Anno IV, nr. 1 - edizione Gennaio 2010

2010: al momento dell’uscita di questo numero siamo già nel pieno dell’attività del nuovo anno.
Sarà come di consueto un anno di impegno per raggiungere i nostri obiettivi.
E porteremo la nostra palla in rete, col contributo di tutti.
Come sottolineato dal nostro Direttore, dobbiamo crederci in queste parole: TUTTI INSIEME! Militari, civili, alti e bassi gradi, al centro ed in periferia.
Ognuno nel rispetto delle proprie prerogative e di quelle degli altri, ma INSIEME.
Perché la DGAA siamo NOI, la sua immagine è la nostra immagine; quella del nostro lavoro e del nostro impegno, quella della nostra dignità.
Altro concetto espresso dal nostro DG, che riporto in questo numero che apre il nuovo anno: E' vero, siamo Ente sovrano nell’emanazione della normativa tecnica per gli aeromobili militari, ma quelle norme non le emaniamo tanto per vincolare quanto per facilitare gli utilizzatori finali, al cui contributo siamo aperti, per un’elaborazione davvero utile e quanto più possibile condivisa.
Le norme come strumento di utilità per raggiungere il fine della nostra missione: la sicurezza.
Analogo discorso per gli strumenti interni di regolazione dell’attività: non strumenti di controllo, ma di agevolazione per mettere in sintonia le varie parti di un meccanismo complesso per farlo agire al meglio delle sue possibilità.
OTTIMIZZAZIONE: dei processi, delle risorse, degli strumenti delle norme. Questa è la parola programmatica pronunciata dalla nuova Direzione.
Una parola da condividere e da far propria da parte di noi tutti.

   
Il Direttore dell'U.R.P.
   
Dir. di Amm.ne Domenico dr QUAGLIANI
archivio pubblicazioni della D.G.A.A.: www.dgaa.it/pub_tec/index.asp

AER.(EP)-P.14 "Ad interim".
Prontuario dei materiali di: salvataggio, sicurezza e sopravvivenza impiegabili sugli aeromobili militari delle Forze Armate e Corpi dello Stato.

La norma istituisce un prontuario di facile ed immediata lettura, che leghi i vari materiali di salvataggio, sicurezza e sopravvivenza con i Sistemi d’Arma su cui sono impiegabili e viceversa.

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Scarica la Norma 

 

La dicitura “ad interim” inserita nel titolo della Pubblicazione Tecnica, sta a significare una validità limitata nel tempo (tre mesi dall’entrata in vigore del primo gennaio 2010).
Ciò per consentire il perfezionamento delle tabelle allegate e delle azioni delle Divisioni Competenti della D.G.A.A., ognuna per i Sistemi d’Arma di propria competenza.
Al termine del terzo mese la P.T. sarà riemessa contenendo l’aggiornamento delle informazioni e lo stato di avanzamento delle azioni aperte. Le informazioni sono riferite esclusivamente ad aeromobili dell’Aeronautica Militare; quelli della flotta di Stato saranno inseriti, qualora ritenuto necessario, nelle prossime edizioni.
I materiali elencati nella norma, consistono in paracadute, caschi di volo, maschere ossigeno e dispositivi di sgancio rapido, giubbetti salvataggio e salvagente, battelli e zattere, imbracature di sicurezza e di recupero naufraghi, contenitori di sopravvivenza.

Programma NATO UAS FLIGHT IN NON-SEGREGATED AIRSPACE (FINAS).

Nei giorni 11-14 Gennaio 2010 si sono tenuti a Napoli – Capodichino - presso l’Ufficio Tecnico Territoriale della DGAA due meeting NATO internazionali di elevata rilevanza per il livello tecnico degli argomenti trattati e per le strategiche ricadute nel campo dell’impiego degli APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto): 2nd USAR LIGHT FIXED WINGS e il 4th USAR ROTARY WINGS.

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In ambito NATO è infatti operante il gruppo di lavoro denominato FINAS (Flight In Non-Segregated AirSpace), che ha lo scopo di elaborare la nuova normativa (in campo NATO) sull’impiego e sulla certificazione degli UAS (Unmanned Air System) per consentirne le operazioni in spazi aerei non segregati.
I rappresentanti dei Paesi NATO partecipanti (ITA, USA, GBR, DEU, ESP, FRA, NLD) hanno operato, sotto la leadership italiana, con la finalità di armonizzare la normativa in uno scenario comune.
In tale contesto si sono evidenziati importanti progressi al fine di definire uno standard rispettoso delle diverse istanze delle nazioni coinvolte, che hanno trovato la giusta e soddisfacente sintesi e collocazione.
La DGAA ha preso la chairmanship del gruppo di lavoro che ha il compito di redigere un documento sui requisiti di certificazione operativa degli SMALL UAS (UAS con MTOW < 150 kg) che diventerà entro la fine del corrente anno uno STANAG (STANAG 4703 - LIGHT UAV SYSTEMS AIRWORTHINESS REQUIREMENTS - USAR-LIGHT). Questo deriva fondamentalmente dall'esperienza della DGAA, basata sull'applicazione operativa delle proprie norme e maturata dalle FF.AA. che impiegano operativamente gli UAS, in uno specifico settore dove a tutt’oggi non ci sono pregressi codici di progettazione militare e soprattutto dove le configurazioni velivolo sono cosi varie che non sarebbe opportuno e flessibile lo sviluppo e adozione di troppo prescrittivi standard.
La riunione si è conclusa con il Social Event nello splendido scenario della Reggia di Caserta, le cui sale e giardini sono stati resi disponibili dalla Sovraintendenza dei Beni Culturali per l’eccezionalità dell’evento.

Nel prossimo numero della newsletter dovremmo essere in grado di relazionare in maniera più dettagliata sui contenuti dal punto di vista specificatamente tecnico.

 

SMALL DIAMETER BOMB INCREMENT – I (SDB-I) GBU-39/B.

La DGAA ha finalizzato lo scorso anno un contratto con la Oto Melara Finmeccanica per l’acquisizione delle bombe di piccolo diametro in titolo, le quali rispondono all’esigenza di eliminare definitivamente le cosiddette “bombe a grappolo” (Cluster Bomb), a seguito della convenzione internazionale adottata il 30 maggio 2008 a Dublino per la loro messa al bando (109 i paesi firmatari tra cui l’Italia).
Ora Oto Melara e Boeing hanno firmato tra loro un contratto per eseguire la fornitura.

[Scarica presentazione]

Notizia dell'Agenzia ASCA 

Versione 600 di ATR 72 - aggiornamento.

Nel numero di ottobre dello scorso anno abbiamo riferito in merito all’acquisizione di 4 velivoli di questo tipo in configurazione “Maritime Patrol” destinati a sostituire l’attuale pattugliatore Atlantic BR1150. Stavolta riferiamo su importanti novità concernenti la configurazione dell’aeromobile in aderenza alle specifiche esigenze dalla F.A. I dettagli in una nostra nota. .

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A dicembre scorso si sono tenuti vari meeting tra la D.G.A.A., lo Stato Maggiore dell’Aeronautica e la ditta Alenia in merito alla definizione delle modifiche da introdurre nella configurazione del velivolo.
Le modifiche sono state elaborate sulla base di una serie di requisiti aggiuntivi espressi dallo S.M.A. e tramite il perfezionamento di emendamenti alla Specifica Tecnica., Sono stati inoltre definiti gli elementi di Supporto Logistico che dovranno essere forniti, per 5 anni a partire dalla consegna del primo velivolo, da Alenia Aeronautica. Elementi di rilievo che verranno introdotti nella configurazione del velivolo P-72 A attraverso un apposito Atto Aggiuntivo al contratto sono i seguenti:

  • Estensione della banda di scansione del sistema di rilevamento delle sorgenti di emissioni elettromagnetiche (ESM) ed implementazione della capacità di analisi dei segnali (capacità definita “Signal Intelligence”) ;
  • Installazione di un terminale avionico di comunicazione satellitare (civile/ militare) a larga banda che consentirà di operare in accordo al nuovo concetto operativo “netcentrico”;
  • Apertura di una botola ventrale nella fusoliera ed installazione di un sistema semiautomatico per lo sgancio dei battellini di soccorso attraverso di essa, consentendo così una semplificazione della procedura, una maggior precisione del lancio nonché una riduzione dei rischi rispetto alla procedura attualmente applicata di lancio dalla porta laterale;
  • Predisposizione strutturale per l’installazione di un lanciatore di sonoboe a canne rotanti per la guerra sottomarina (ASW).
 

JSF - aggiornamento.

Nel numero di settembre del 2008 davamo la notizia del primo volo con con le STOVL Doors aperte (aperture per il flusso di portanza della ventola aggiuntiva anteriore). Altra tappa importante il 7 gennaio scorso, con l’inizio della sperimentazione in volo del sistema STOVL. 14 minuti per il primo uso in volo del sistema di sostentazione verticale: accelerazione, decelerazione, nuova accelerazione, ritorno al volo convenzionale, queste le prove svolte.
Per quanto riguarda l’aggiornamento sulle attività che la DGAA sta svolgendo per il programma JSF, riferiamo della negoziazione con le Ditte Lockheed Martin ed Alenia Aeronautica dell’offerta tecnico-economica per la costituzione, sull’aeroporto militare di Cameri, di una capacità di assemblaggio e verifica dei velivoli JSF (FACO- Final Assembly and Check-Out), che comprenda le predisposizioni infrastrutturali per evolvere, in futuro, in centro regionale europeo di manutenzione, riparazione, revisione ed aggiornamento dei velivoli (MRO&U – Maintenance, Repair, Overhaul & Upgrade).

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(ricordiamo che sul sito ufficiale di Armaereo programmi velivoli ala fissa, ci sono i dettagli del programma JSF corredati da un interessante filmato)

Tanker KC-767A, ve lo ricordate?.

Del programma che prevede la trasformazione del Boeing 767 in velivolo tanker/transport ne avevamo parlato già dal secondo numero della nostra newsletter (Ottobre 2006) quando scrivevamo di Alenia Aeronautica/Aeronavali, partner italiano di Boeing per la trasformazione in velivoli tanker/transport di tre dei quattro Boeing 767 per l’Italia e di altrettanti per il Giappone.
E’ del 13 gennaio la notizia della consegna al Giappone dell’ultimo dei quattro velivoli.

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F16: raggiunte le 40.000 ore di volo

Gli F-16 dell’Aeronautica Militare hanno raggiunto le quarantamila ore di volo, sulle 45.000 inzialmente previste dal programma “Peace Cesar” inziato nel 2003 con l’accordo di leasing formalizzato dalla DGAA con gli Stati Uniti. Inizialmente destinato a concludersi il 31 dicembre 2010, con un totale di 45.000 ore di volo, il programma è stato esteso fino al primo semestre del 2012, portando le ore di volo a 47.000. L’estensione del programma coinvolgerà 14 velivoli posizionati presso la base di Trapani.

Nomine Difesa: Abrate a Segredifesa, Bernardis all’Aeronautica, Branciforte alla Marina. Camporini resta fino ad agosto.

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....le ultime uscite nel settore della Normativa Tecnica e Certificazione.

Aggiornamenti attività Normativa della DGAA
[Manuali Tecnici CMM]    [Manuali AER]    [ Norme AER]  [Elenco PTA]
Certificati di Omologazione (CdO) emessi
Elenco CdO

Dubbi sulle sigle, vocaboli e locuzioni della DGAA?

Consulta la AER.Q-2010!

Distribuzione in anteprima per e-mail delle Norme AER, Direttive Tecniche e Direttive Permanenti.

Rinnoviamo l'invito ad iscriversi!

A titolo sperimentale, e ad un limitato numero di indirizzi, è stata inviata nel passato una e-mail con la trasmissione in anteprima delle Norme, delle DDTT e delle DDPP. L'esperimento ha avuto successo per cui se ne vuole ampliare l'utilizzo verso più utenti.

Se interessati, iscrivetevi alla relativa lista di distribuzione all'indirizzo SPT@DGAA.IT e ditelo ai colleghi!

È esclusa la distribuzione delle Prescrizioni Tecniche Applicative (PTA) in quanto la loro applicazione è soggetta alle disposizioni degli Alti Comandi competenti.

 


Importante
Un link per la consultazione facilitata della normativa tecnica emanata dalla DGAA si trova su:www.dgaa.it/pub_tec/index.asp
Per consultare i numeri precedenti della newsletter:
http://www.dgaa.it/pub_tec/Pubblicazioni/Index_newsletter.htm
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